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Microfono aperto: il laboratorio di conduzione radiofonica dà voce ai giovani di Enna

today25 Novembre 2024

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“Parlare è semplice. Condurre è un’arte.”

Ad Enna la voce dei giovani risuona tra scaffali e microfoni. È in corso il laboratorio di conduzione radiofonica, uno degli assi portanti del progetto “Giovani in Biblioteca”. Qui, dodici ragazze e ragazzi si mettono in gioco, imparano a parlare non solo al microfono, ma attraverso di esso.

Cosa significa essere speaker oggi?
Nel nostro laboratorio, condurre non è solo questione di dizione o presenza vocale. È imparare a costruire un contenuto, gestire i tempi, mantenere l’attenzione, scegliere le parole giuste, empatizzare con chi ascolta. È anche saper affrontare il silenzio e usare la propria voce per esprimere idee, emozioni e visioni.

Il percorso, condotto da Francesco Spampinato (Frank), si snoda in 14 incontri intensi, in cui si alternano teoria, pratica e confronto. Si parte dalle basi: cos’è la radio, quali sono i formati, che ruolo ha il conduttore. Si esplorano le differenze tra conduttore e giornalista, si analizzano le radio di flusso, i clock radiofonici, le rubriche e il linguaggio radiofonico.

Si prova, si sbaglia, si migliora.
Ogni incontro prevede esercitazioni pratiche: si registra, si riascolta, si commenta insieme. I ragazzi fanno prove di conduzione individuale e di gruppo, scoprono tecniche di articolazione e respirazione, apprendono come scrivere interventi efficaci, come strutturare un podcast o una trasmissione in diretta. Si lavora con la musica, con le emozioni, con la creatività. Si studia anche la comunicazione persuasiva con il metodo A.I.D.A. (Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione) e si sperimenta l’uso dell’intelligenza artificiale come alleata nella scrittura.

Ogni voce ha un suo valore. Ogni giovane ha qualcosa da dire.
Il bello di questo laboratorio è che mette al centro le persone. Ognuno parte da un livello diverso, ma tutti arrivano a scoprire il proprio stile. C’è chi è più riflessivo, chi più ironico, chi si sente a casa davanti al microfono. Il laboratorio non impone modelli: accompagna ognuno a trovare la propria cifra, la propria “firma radiofonica”.

Il nostro obiettivo? Creare speaker consapevoli, autentici, capaci di comunicare con passione e rispetto per il mezzo.
E anche se alcuni magari non faranno mai della radio una professione, tutti porteranno con sé competenze che valgono in qualsiasi campo: parlare in pubblico, gestire lo stress, comunicare in modo chiaro, lavorare in squadra, sviluppare fiducia in sé stessi.

🎉 Il laboratorio di conduzione radiofonica è uno spazio di crescita e libertà. È una palestra della parola, ma anche dell’ascolto. È il punto di partenza per una nuova generazione di speaker, più consapevoli, più competenti, più umani.

🔗 Seguici per scoprire le loro voci in onda. Perché Bedda Radio è fatta di giovani. E i giovani, qui, parlano davvero.

Written by: Francesco Spampinato


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