Oggi, in una sala della Biblioteca Comunale di Enna, dodici giovani accendono microfoni, regolano volumi, scrivono testi e danno voce a un progetto che li vede protagonisti assoluti.
Il laboratorio radiofonico promosso dal progetto “Giovani in Biblioteca” è più di un semplice percorso formativo: è un’esperienza viva e collettiva, dove i partecipanti imparano facendo, costruendo giorno dopo giorno un’identità radiofonica autentica. Insieme agli esperti Francesco Spampinato, Andrea Ensabella e Gioacchino Nigrelli, i giovani affrontano temi tecnici, esercitazioni vocali, creazione di format e simulazioni dal vivo.
Ogni incontro diventa un momento di crescita, scambio e consapevolezza. Si impara a parlare in pubblico, a costruire una scaletta, a dare forma alle idee e a trasmettere emozioni in diretta. I ragazzi scrivono, conducono, ascoltano e si confrontano.
Questa non è solo formazione. È comunità, è voce che prende spazio, è talento che si affina. Ogni parola trasmessa, ogni file registrato, ogni risata condivisa racconta una nuova generazione che vuole farsi sentire. E oggi, lo fa con stile.
Il regista Pablo Larraín torna al festival di Venezia con un titolo dedicato ad un’altra figura femminile straordinariamente appresentativo, nel suo terzo film in un trittico dedicato a donne che hanno segnato lo storia ed influenzato uso e costumi del loro tempo: dopo Jackie e Spencer, l’autore racconta Maria Callas. La diva della lirica di Larraín è forte e fragile, coraggiosa ed impaurita, segnata da un percorso di vita arduo che […]
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